
Dal 14 al 21 giugno torna Salerno Letteratura, la prestigiosa kermesse letteraria che apre l’estate di Salerno. Giunto ormai alla sua XIII edizione, il festival ha come tematica principale In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere (che riprende un verso della canzone di Francesco De Gregori, La donna cannone), a cura di Gennaro Carillo, Paolo di Paolo e Daria Limatola. (Qui Programma 2025 – Salerno Letteratura Festival il programma in PDF). Nel cuore del centro storico cittadino, in luoghi come l’atrio del Duomo, Palazzo Fruscione e la chiesa dell’Addolorata, si alterneranno tanti ospiti, anche internazionali, e una grande varietà di appuntamenti che spaziano dalla letteratura, al teatro, alla filosofia e all’attualità.

Un’edizione politica
“Un’edizione politica” l’ha definita Carillo, a cominciare dalla vicenda dello scrittore algerino Kamel Daoud, che era stato invitato, ma potrà solo intervenire da remoto, perchè l’Algeria ha emesso un mandato d’arresto contro di lui. La sua colpa è quella di aver parlato dei sopravvissuti alla Guerra Civile nel suo paese nel suo romanzo Urì, e ciò è stata considerata una grave offesa alla riconciliazione nazionale.
Gli eventi più importanti da non perdere
La lunga serie di eventi comincerà il prossimo sabato, con la prolusione della scrittrice Melania G. Mazzucco. Successivamente, si prosegue con una soluzione sperimentale, in collaborazione con la Setta dei Poeti Estinti, che vedrà i lettori protagonisti sul palco, in un momento in cui saranno loro a parlare e gli autori, in platea, ad ascoltare. Per celebrare il 25° anniversario della nascita di Jane Austen, ci sarà un gioco letterario curato dall’attrice Brunella Caputo e un ballo in stile Regency, con la Compagnia di danza Il Contrapasso. In occasione di un altro anniversario, ovvero i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, Flavia d’Aiello e Daniela Somma hanno elaborato uno spettacolo ambulante, chiamato Pazzariello.
Per i ragazzi, si terranno le Summer School (dai 16 anni), cicli di lezioni che hanno due indirizzo: Giornalismo (verrà redatto un giornalino dell’edizione del Festival) e Scrittura Creativa con l’IA. Per gli adulti, invece, un laboratorio di traduzione dal Francese presso il Palazzo Fruscione. Per finire, ci sono la Scuola di Lettura, accreditata su piattaforma SOFIA per insegnanti, e il laboratorio mattutino di audiovisivi /11-13 anni), dedicato al linguaggio dei videomaker, la creazione di colonne sonore per racconti e immagini a essi collegati.