Le persone LGBTQ+ sono oggi i veri protagonisti di una trasformazione civile, politica e culturale che investe tutto il mondo occidentale. Un cambiamento rivoluzionario talora, ma non privo di difficoltà e problemi derivanti da una persistente ostilità sociale, una resistenza odiosa conosciuta con il nome di omotransfobia che impregna perfino le istituzioni laiche di alcuni paesi, come il nostro.
Eppure, il progressivo raggiungimento di dignità e consapevolezze da parte della comunità LGBT ha inevitabilmente fatto emergere l’urgenza di conoscere un immaginario specifico in grado di svelare, rappresentare e conservare l’identità storica e culturale di questa comunità. Perché l’identità di ogni gruppo umano si costruisce intorno a dinamiche affettive e relazionali peculiari, attingendo a codici e repertori linguistici e iconografici che ne configurano il senso d'appartenenza e, in qualche modo, l'evoluzione e le prospettive sociali.
L’importanza di creare, nell'editoria italiana contemporanea, una collana di letteratura LGBTQ+ risponde proprio a questo bisogno: il bisogno di raccontare storie, emozioni, pulsioni e aspirazioni che possano finalmente liberarsi dal silenzio coatto a cui erano relegate in un passato non molto lontano. Una collana che contribuisce, insomma, a costruire in maniera concreta, pagina dopo pagina, libro dopo libro, una società migliore, più giusta e più arcobaleno. Per tutt*.