
Oggi vi presentiamo un'autrice e illustratrice con cui collaboriamo da diversi anni: Carla Negrini. Classe 1990, ha iniziato la sua avventura diplomandosi presso l’Istituto D’arte di Lomazzo, poi ha proseguito a Milano, con computer e una tavoletta grafica.
Dopo la laurea in Graphic Design & Art Director presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) è approdata alla Scuola del Fumetto di Milano, dove ha scoperto la sua passione per la scrittura, grazie a un corso di sceneggiatura.
Negli ultimi anni ha pubblicato diversi libri sia con Officina Milena Kids che con Pensiero Creativo. Con loro è nato un bellissimo rapporto che ha portato alla pubblicazione de “L’incredibile viaggio di Flip la coronula” e “Skip in viaggio nel tempo” (che ha solo illustrato), “Amor di Drago, “Le avventure di Pinocchio”, la serie “Le avventure del bosco” e il volume bilingue “Storie di draghi”, di cui è anche autrice.

Come mai hai scelto il target dei bambini per i tuoi libri?
La scelta del target in realtà non è stata una vera e propria decisione, ma la conseguenza del mio stile illustrativo. Disegnando con uno stile da cartoon, le storie che si adattavano meglio erano quelle per bambini. Inoltre, nonostante la mia età, ancora oggi leggo tantissimi libri per bambini. Sono il tipo di storie che preferisco e di cui mi piace narrare.
Come nascono le ispirazioni per i tuoi disegni e le tue storie? Hai dei rituali, delle piccole abitudini che metti in pratica prima di cominciare?
Solitamente, prima di iniziare a scrivere o a disegnare, mi immergo nello studio: leggo molti libri di altri autori e osservo quelli illustrati da altri artisti fino a quando capisco che è arrivato il momento di mettere sul foglio la mia storia.
Qual è la tua tecnica preferita per il disegno, e come si svolge?
Io lavoro soprattutto in digitale. A volte faccio ancora qualche schizzo a matita sul foglio di carta, soprattutto quando non so ancora come voglio disegnare un personaggio e ne devo studiare l’aspetto, ma generalmente inizio subito lavorando al computer, disegnando con la tavoletta grafica. All’inizio faccio gli schizzi di tutte le illustrazioni per studiarne la composizione e poi passo direttamente al colore, prima disegnando tutto a tinta piatta, poi aggiungendo le ombre e le luci.
Parlaci del tuo ultimo libro illustrato, edito da Pensiero Creativo, “Storie di Draghi”
“Storie di draghi” è un volume bilingue (italiano e inglese) ed è composto da due storie: “Amor di drago” e “Il drago senza coda”. I protagonisti delle due storie sono, appunto, due draghi. A causa di alcuni aspetti che li rendono diversi dagli altri si ritrovano isolati dal gruppo o costretti a dover superare degli ostacoli. Proprio questa loro diversità sarà il punto di forza che li porterà ad aiutare gli altri draghi e a superare i pregiudizi nei loro confronti.
Sono due storie che ho scritto in due momenti diversi, per questo motivo lo stile illustrativo è un po’ diverso l’uno dall’altro. Ci tenevo molto a realizzare un volume bilingue, perché è importante imparare una nuova lingua fin da bambini.

Qual è stata la cosa più bella che ti abbia mai detto un tuo piccolo lettore?
Ero a una fiera di libri e stavo facendo un firma copie. Mentre finivo di disegnare lo schizzo che accompagnava la dedica del bambino, lui mi ha detto “sei una maga”, perché gli piaceva molto il mio disegno. Per una come me, appassionata di Harry Potter e che ancora aspetta che arrivi la lettera da Hogwarts, quello è stato il complimento più bello.
Quali sono altri tuoi sogni nel cassetto che vorresti realizzare?
Mi piacerebbe pubblicare anche all’estero. Mi è sempre piaciuta l’idea che anche persone al di fuori dell’Italia leggessero i miei libri (o libri di altri autori ma illustrati da me).


